domingo, 21 de abril de 2013


Anche i fedeli del decanato di Missaglia si sono riuniti nella serata di venerdì 1 giugno per l'adorazione eucaristica in occasione dell'Incontro mondiale delle famiglie di Milano.
La chiesa parrocchiale di Casatenovo era gremita in ogni ordine di posti.

Don Daniele Caspani con la famiglia brasiliana
A presiedere la veglia il parroco, nonchè decano, don Sergio Zambenetti. Un momento intenso caratterizzato da canti, letture e meditazioni. L'incontro si è aperto con l'esposizione del SS. Sacramento, davanti al quale i fedeli hanno sostato in silenziosa preghiera.

Al termine della veglia è stato chiamato a testimoniare una famiglia originaria di Dom Pedro, in Brasile, dove opera don Daniele Caspani, missionario di origine casatese, nominato ''fidei donum'' al servizio della diocesi di Grajaú. Dello stesso paese sono anche due nuclei ospitati a Rovello Porro e a Vimercate.
Ad esordire è stato proprio don Caspani: ''Appena sono arrivato in Brasile ho scoperto il verbo "criar" che significa creare ma anche crescere. Là ogni vita merita di essere vissuta, nonostante le numerose difficoltà'' ha affermato il sacerdote.
La parola è poi passata a Manuel Monteiro, ospite a Casatenovo con la moglie e con i figli Victor e Lauani per partecipare alla manifestazione di Milano con il Papa.
"Dove vivo non esiste un contratto di lavoro. Ognuno si inventa ogni giorno qualcosa da fare per non andare troppo lontano. Da due anni lavoroper un'associazione che è nata nella Chiesa ma che non mi dà alcuna garanzia. Lavoro per la radio comunitaria e faccio molto per la parrocchia. Il lavoro è precario e questo compromette la situazione familiare" ha affermato.
il parroco don Sergio Zambenetti
A concludere la testimonianza è stato don Daniele Caspani: "Non esiste la festa senza il lavoro, e non c'è la festa senza serenità. Il lavoro è importante perchè si viva il momento della festa. In Brasile è vissuta con spirito cristiano ma soprattutto con grande serenità. Come prete sto sperimentando una pazienza ed una tranquillità che qui non c'è. Là la vita è affrontata diversamente". 

Oltre alla famiglia brasiliana ospitata nella casa parrocchiale, da segnalare la presenza di due nuclei familiari a Valaperta, originari della diocesi di Puccalpa, guidata da Monsignor Gaetano Galbusera (nativo della frazione casatese). A Barzanò invece, è stata ospitata una famiglia di Lampedusa.

Nella notte tra sabato e domenica, gli oratori di Valaperta, Maresso e Missaglia hanno accolto circa 150 fedeli di passaggio in Brianza prima di recarsi alla messa con Papa Benedetto XVI a Bresso.

Nenhum comentário:

Postar um comentário

BEM VINDO IRMÃO E IRMÃ, DEIXE AQUI SEU COMENTÁRIO